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Infortunio sul lavoro Inail 2019: cos’è, come funziona e quanto spetta

  • Autore: antonelli patrizia
  • 27 mag, 2019
Infortunio sul lavoro

L'espressione “infortunio sul lavoro” fa riferimento a tutti quegli incidenti che possono accadere durante l'attività lavorativa, con un riferimento più ampio rispetto al semplice concetto di orario e posto di lavoro. Si tratta dunque di un tema particolarmente articolato, in cui la tutela del lavoratore viene posta in primo piano per tutti quei casi in cui questo possa essere a rischio di infortunio.

Quali casi di infortunio copre l'INAIL?

L'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) si occupa della gestione e del risarcimento di tutti i casi in cui il lavoratore subisca un infortunio sul lavoro, o nei casi più gravi, qualora l'incidente causi l'inabilità o la morte della persona.

Il concetto di infortunio sul lavoro è stato nel corso degli anni ampliato fino a includere non più solo gli incidenti causa di danni psico-fisici del lavoratore durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, ma anche gli eventi che presentano un rapporto indiretto di causa-effetto tra l'incidente e il tipo di lavoro svolto.

La copertura assicurativa INAIL copre dunque tutti gli infortuni sul lavoro, compresi quelli causati da negligenza, imperizia o imprudenza del lavoratore stesso.

Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro?

Se il lavoratore incorre in un infortunio sul lavoro, è tenuto a darne immediata comunicazione al datore di lavoro, che dovrà inviarlo al pronto soccorso. Effettuate le dovute visite, il pronto soccorso rilascerà un certificato medico da consegnare al datore di lavoro. Sarà quest'ultimo a denunciare l'infortunio all'INAIL tramite apposito modulo nel caso in cui la prognosi sia superiore a 3 giorni.

Il lavoratore infortunato dovrà successivamente recarsi a visita medica presso gli ambulatori INAIL, dove si procederà o a prolungare il certificato o a chiudere l'infortunio in via definitiva.

Cosa accade se non si denuncia l'infortunio?

Se il datore di lavoro non comunica tempestivamente l'infortunio del dipendente all'INAIL, questi potrà essere sanzionato per un importo compreso tra i 1.290,00 € i 7.745,00 €. La sanzione è prevista anche in caso di completa o parziale omissione del codice fiscale del lavoratore nel modello di denuncia.

Nessuna sanzione amministrativa è prevista in caso di omessa o ritardata denuncia all'INAIL per i lavoratori autonomi dei settori dell'artigianato e dell'agricoltura, ma si incorre nella sola perdita del diritto all'indennità di temporanea per i giorni antecedenti l'inoltro della denuncia.

Incidenti in itinere: di cosa si tratta?

L'INAIL prevede un risarcimento anche per i cosiddetti incidenti in itinere, ossia quello che occorrono al lavoratore durante il tragitto per recarsi da un luogo di lavoro all'altro o per consumazione dei pasti. In questi casi, il risarcimento scatta a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato purché siano appurata la correlazione tra l'evento e l'attività lavorativa.

A quanto ammonta l'indennizzo per infortunio sul lavoro?

In caso di infortunio sul lavoro, l'INAIL paga un indennizzo dal quinto giorno in poi e per tutto il periodo di assenza dal lavoro nella seguente misura:

  • 60% della retribuzione fino al 90° giorno;
  • 75% della retribuzione dal 91° giorno fino alla completa guarigione.

L'indennità INAIL non è cumulabile con l'indennità di malattia INPS ed è soggetta agli obblighi relativi agli orari delle visite fiscali previste per il settore pubblico e privato.

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