Anche per il 2019 è stata rinnovata la possibilità di richiedere il bonus bebè, ossia la misura introdotta con la legge 190/2014, che dal 2015 permette di ricevere un assegno di importo annuo di 960 euro erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o di adozione. Ma chi può ricevere il bonus bebè? E quali sono i parametri previsti nell'anno in corso? Ecco una breve guida all'importante misura prevista.
Prima di addentrarci nei requisiti specifici per richiedere il bonus bebè, è bene fare una distinzione tra questa misura e il premio alla nascita, chiamato anche bonus mamma domani. Se quest'ultimo è infatti richiedibile a prescindere dal reddito e consiste in un bonus di 800 euro una tantum, il bonus bebè è una misura riservata alla famiglie a basso reddito e si articola in un assegno erogato mensilmente.
Non sono molti i requisiti per richiedere il bonus bebè: la domanda può infatti essere inoltrata dai genitori naturali o adottivi di cittadinanza italiana o, comunque, in possesso di regolare permesso di soggiorno CE e in coabitazione con il nuovo nato. Dal punto di vista reddituale, invece, la misura è vincolata alla presenza di un ISEE inferiore o compreso tra i 7 e i 25 mila euro.
Come avviene anche per altre misure previste dall'INPS, la domanda per il bonus bebè può essere inoltrata direttamente on line, se si è in possesso di PIN dispositivo, oppure contattando il Contact Center al numero 803164. In alternativa è possibile rivolgersi a CAF e patronati, in ogni caso allegando alla domanda l'ISEE aggiornato riferito all'anno precedente, tessera sanitaria o certificato di attribuzione del codice fiscale del nuovo nato, documento di identità e il modello per l'autorizzazione bancaria all'accredito su conto.
Una volta consegnati i documenti secondo le procedure previste, gli uffici INPS territoriali si occuperanno della valutazione e comunicheranno in tempi brevi l'esito della richiesta.
La domanda per il bonus bebè va inoltrata entro 90 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino. Per tutte le altre informazioni, si rimanda al sito dell'INPS e ai contatti diretti con l'ente, che saprà sciogliere ogni eventuale dubbio sugli specifici casi particolari.